Buongiorno Glasgow è il podcast di Destinazione Cop. Ogni mattina, dal 2 al 12 novembre, ha l’obiettivo di raccontare la Cop26, la conferenza per il clima delle Nazioni unite che si tiene a Glasgow in Scozia, dove i leader politici sono chiamati a prendere scelte decisive per contrastare il surriscaldamento climatico.

Puntata del 14 novembre

In questa ultima puntata extra di Buongiorno Glasgow facciamo il punto di tutto quello che è uscito da COP26. Il colpo di testa finale indiano sul carbone, i soldi che mancano, e le belle notizie scambiate con le brutte. E un quesito: ma le Cop funzionano?

Puntata del 13 novembre

Siamo ai tempi supplementari. Cop26 doveva chiudersi ieri, ma le difficoltà nelle trattative hanno costretto i delegati a fermarsi almeno una notte in più a Glasgow. Paesi ricchi e paesi poveri passano le ultime ore a negoziare sui fondi necessari a fronteggiare i danni della crisi climatica, ma a prescindere dall’esito di questa contesa abbiamo già una certezza: Cop26 ha deluso le aspettative.

Vi spieghiamo il perché su Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 12 novembre

C’è l’annuncio di Climate Action Tracker, le location ufficiali di Cop27 e Cop28, la gaffe rivelatrice di John Kerry e lo scoop del Washington post che getta una luce sinistra sui negoziati.  
Insomma, una giornata piena di cose da raccontare, e noi ve le spieghiamo tutte su Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata dell’11 novembre

Ora si fa sul serio. Con l’uscita delle prime bozze di accordo i negoziati hanno visto un’accelerata, e da ieri notte i delegati dormono dentro il centro convegni per sfruttare ogni minuto di trattativa. La giornata di ieri è stata un’ottovolante di emozioni e notizie contrapposte, ma si è conclusa con una grande sorpresa: la dichiarazione congiunta Usa/Cina sul clima. Due paesi opposti seduti allo stesso tavolo.

Puntata del 10 novembre

A Glasgow sono arrivate due pezzi da novanta della politica statunitense come Nancy Pelosi e Alexandria Ocasio Còrtez. Gli Stati Uniti vogliono raccontarsi come uniti e determinati. La transizione conviene, crea lavoro, ci fa tornare grande potenza e - soprattutto - nessuno la fa bene come noi: questo è il messaggio di Washington. Ma quanto c’è di vero?

Ve lo spieghiamo nell’ultimo episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 9 novembre

Dopo il giorno di pausa riapre i battenti Cop26 e torna la carrellata di notizie a cui ci siamo abituati nella prima settimana. Oggi vi raccontiamo il potente (ma comunque criticato) discorso dell’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il “j’accuse” degli stati insulari del Pacifico, i nuovi fondi per l’adattamento, la ritirata dagli accordi di alcune nazioni e la storia di una delegata sudamericana che ci dice molto su come funziona il magmatico mondo delle Cop.

Tutto su Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata dell’8 novembre

A Cop26 è tempo di bilanci: la prima settimana si è chiusa e la seconda, quella decisiva, sta per iniziare. Ti raccontiamo cosa aspettarti dai prossimi giorni nell’ultimo episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 7 novembre

Mentre le piazze si riempiono con oltre centomila manifestanti (ma c’è chi parla di duecentomila) i delegati si concentrano sul chiudere definitivamente le regole dell’Accordo di Parigi. Ma quali sono le questioni ancora aperte? E quanto siamo vicini al risolverle?

Ne parliamo nel sesto episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 6 novembre

Il nostro racconto di oggi inizia con Arnold. Lui è svedese ed è arrivato in Scozia apposta per prendere parte allo sciopero per il clima col cartello “Grandparents for future”. Arnold ha novantatré anni, e ieri era forse il più anziano manifestante in piazza.

Delle Cop non è importante capire solo quanto accade dentro il palazzo, ma anche tutto ciò che sta fuori. Ne parliamo nel Buongiorno Glasgow di oggi, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 5 novembre

Da Milano a Parigi, da Parigi a Londra, da Londra a Glasgow. È questo il tragitto del nostro viaggio verso Glasgow rigorosamente su rotaia. Ma quanta Co2 in più avremmo emesso prendendo l’aereo? E qual’è la differenza in termini di costi? Ne parliamo nell’ultimo episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 4 novembre

Il 3 novembre a Glasgow è stata la volta delle finanze. Mentre le nazioni emergenti chiedono aiuto alla comunità internazionale per pagare la transizione, i paesi sviluppati fanno a gara nell’annunciare iniziative collaterali su ogni tema - e tra loro si distingue anche l’Italia. Ma l’obiettivo tanto agognato dei cento miliardi annui è ancora lontano.

Ne parliamo nel terzo episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

Puntata del 3 novembre

A vederli sfilare per Glasgow i delegati sembrano membri di una scolaresca in gita. Ed allora iniziamo questo podcast come a scuola: con la conta delle assenze ed i compiti per casa. Ma prima, c’è tempo per una notizia che arriva dalla Virginia e potrebbe influire sui negoziati di questi giorni.

Puntata del 2 novembre

Ora si fa sul serio. A Glasgow sono iniziati i lavori di Cop26 - la conferenza delle Nazioni Unite sul contrasto alla crisi climatica - e i grandi del Pianeta si sono alternati sul palco per il summit di apertura. Qualcuno ha fatto nuove promesse, altri hanno ribadito gli obiettivi già noti, in molti si sono spesi in proclami dal forte valore simbolico. Ma perché questa Cop abbia successo i simboli da soli non bastano più. Questo e tanto altro nel primo episodio di Buongiorno Glasgow, il podcast di Destinazione Cop per Domani.

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