Ambiente

Calore estremo e disastri. Non ci stiamo preparando ai cambiamenti climatici

  • In Spagna l’anomalia termica ha raggiunto gli 11°C sopra le medie, in Asia stiamo assistendo a una sequenza di record di temperature senza precedenti, che rappresenta allo stesso tempo un problema sanitario e uno di sviluppo: le persone muoiono e si rischiano di bruciare decenni di progresso in paesi non attrezzati a reggere.
  • È anche un problema di sviluppo umano, perché con queste temperature estreme ogni conquista è sul piatto. Nell’ondata di calore del 2022, il 90 per cento della popolazione dell’India ha visto aumentare il proprio rischio di soffrire la fame.
  • «I governi devono prepararsi in anticipo alle ondate di calore, creando dei rifugi nelle città e preparandosi a ridurre le ore di lavoro all’esterno. La preparazione salva vite umane». Niente di tutto questo sta accadendo in Italia.

L’Emilia-Romagna allagata a maggio, dopo mesi di siccità, è diventata un’infografica del sesto rapporto Ipcc-Onu sulla crisi climatica: «La frequenza e l’intensità delle precipitazioni estreme è aumentata dal 1950 in tutte le terre emerse e il cambiamento climatico di origine umana è il principale fattore». Se andiamo un migliaio di chilometri più a occidente, o se allarghiamo su scala globale, è iniziata la stagione delle ondate di calore a nord dell’Equatore, ed è a quella stagione che ora do

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