- La crisi climatica globale, il crescente abbandono delle terre coltivabili e l’intervento delle istituzioni sempre più macchinoso nel gestire le emergenze sono il mix perfetto per alimentare una calamità fitosanitaria dai danni ancora incalcolabili.
- Il caldo di questa estate ha permesso un’espansione verso le colline, oltre i 650 metri, dove le condizioni climatiche non favorivano solitamente la sopravvivenza delle locuste.
- I tre metodi più efficaci per fermare l’invasione: aratura dei campi; utilizzo di un insetto predatore delle larve di cavalletta; disinfestazione dei focolai in primavera.
Cavallette a colazione. La piaga sarda delle locuste
10 agosto 2022 • 15:20Aggiornato, 10 agosto 2022 • 15:21