Ambiente

La Cina preferisce andare avanti a tutto carbone

Pechino frena e mobilita i maggiori siti d’estrazione del paese: 300 milioni di tonnellate in più all’anno per garantire la sicurezza energetica  

A remare contro l’introduzione nel comunicato finale di Cop28 dell’obiettivo del phase-out, ovvero dell’eliminazione progressiva dei combustibili fossili, non è solo il lato dell’offerta, rappresentata a Dubai da quel Sultan Al Jaber che, prima che presidente della Conferenza per il clima, è a capo della Abu Dhabi National Oil Company. Un’altrettanto poderosa frenata viene da quello della domanda, dalla Cina alle prese col rafforzamento della sua sicurezza energetica, cioè fornire elettricità a

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