Il bilancio dei vertici

Dal G7 all’Ue, con la guerra si sta fermando la transizione ecologica

German Chancellor Olaf Scholz addresses a media conference during the G7 summit at Castle Elmau in Kruen, Germany, on Tuesday, June 28, 2022. The Group of Seven leading economic powers are concluding their annual gathering on Tuesday. (AP Photo/Martin Meissner)
German Chancellor Olaf Scholz addresses a media conference during the G7 summit at Castle Elmau in Kruen, Germany, on Tuesday, June 28, 2022. The Group of Seven leading economic powers are concluding their annual gathering on Tuesday. (AP Photo/Martin Meissner)

Fit for 55

  • La transizione energetica ha superato uno scoglio difficile in Europa, con un compromesso non troppo al ribasso sul pacchetto Fit for 55, mentre ha perso spinta su scala globale dopo il G7 a guida tedesca in Baviera. 
  • Al G7 si certifica che uscire dai combustibili fossili oggi significa solo farla finita con i combustibili fossili venduti da Putin, mentre si lasciano le porte aperte per investimenti pubblici sull’estrazione delle stesse fonti dannose per il clima. 
  • Il Consiglio europeo ha confermato il 2035 come data di scadenza per la vendita di auto termiche in Europa: sconfitta la linea dell’Italia, che ha ottenuto solo un paio di eccezioni e che si è confermata nel frattempo uno dei paesi più ecologicamente conservatori tra le economie avanzate. 

La transizione energetica regge in Europa, mentre perde spinta sulla scala globale. È questa la lettura che si può fare dell'incrocio tra il delicato passaggio del pacchetto climatico europeo - Fit for 55 -, sopravvissuto in buone condizioni al duro negoziato tra i paesi membri, e il G7 in Baviera, che ha invece certificato come l'uscita dai combustibili fossili al momento per le grandi economie si traduca solo nella complicata uscita dai combustibili fossili di Putin. Sembra la conferma dell

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