Il think tank Energy and Climate Intelligence Unit ha evidenziato in un’analisi che un numero crescente di stati è riuscito a disaccoppiare la crescita economica dalle emissioni
È probabilmente l’argomento più convincente contro l’azione climatica: ridurre le emissioni significherebbe frenare lo sviluppo economico, perdere posti di lavoro, decrescere infelicemente. Oggi, a dieci anni dall’accordo di Parigi, i dati mostrano che questa equazione potrebbe non essere vera. A dirlo è una nuova analisi del think tank Energy and Climate Intelligence Unit, che ha esaminato 113 paesi rappresentativi di oltre il 97 per cento del Pil mondiale. Sebbene le concentrazioni di gas serr


