Giorgia Meloni a Dubai ha annunciato che l’Italia ha aderito al fondo loss and damage con un cifra a sorpresa molto alta: 100 milioni di euro, quanto la Germania e la Francia. Lo strumento della giustizia climatica si è così trasformato nel club degli amici del sultano al Jaber, un’associazione fondata proprio sul combustibile fossile. I paesi che hanno aderito con le somme più alte sono quelle che hanno rafforzato le relazioni commerciali per l’acquisto e le forniture di petrolio e gas con gli Emirati
È stato quasi con un ghigno, sollevando gli occhi in modo teatrale, che Giorgia Meloni ha annunciato la partecipazione dell’Italia al fondo danni e perdite con 100 milioni di euro, la stessa cifra annunciata il giorno prima dagli Emirati e dalla Germania, e poco dopo dalla Francia. È una somma molto più grande dei 17 milioni di euro messi sul piatto dagli Stati Uniti. Insomma, un ottimo modo per fare bella figura davanti a una platea globale sul clima, perché si sapeva che l’Italia avrebbe aderi



