Una parte del progetto ha avuto il via libera del ministero dell’Ambiente anche se è stata bocciata anche dall'analisi costi-benefici commissionata dall’Autorità per l’energia
- Il 27 agosto è arrivato il via libera ufficiale del ministero dell’Ambiente, controfirmato dal ministero dei Beni culturali, per il tratto sud del maxi gasdotto che Snam e Sgi vogliono costruire in Sardegna.
- Il 10 agosto è stato pubblicato uno studio costi-benefici commissionato dall’Autorità per l’energia che spiega che l’opera, da finanziare con le bollette, non è conveniente.
- Fridays For Future, Legambiente e Wwf sono contrari al gasdotto. Il ministero dello Sviluppo economico, cui spetta l’ultima parola, ancora non si è espresso.