Ambiente

Il ritorno dei ragazzi del clima. In piazza contro Eni e governo

Oggi la prima protesta dopo la pandemia: chiedono che non sia l’azienda petrolifera a insegnare il cambiamento climatico a scuola e tagli ai sussidi inquinanti. «È paradossale che una delle aziende più inquinanti al mondo faccia lezione di sostenibilità», dice la portavoce di Teachers for Future

  • Anche se la manifestazione è globale, in Italia assume un significato particolare. Si parla di istruzione: a gennaio l’associazione nazionale presidi aveva affidato all’Eni l’aggiornamento degli insegnanti sul cambiamento climatico
  • Secondo Monica Capo, portavoce dei Teachers for Future, era «una scelta paradossale». Luca Sardo di Frydays for future ricorda che in Italia «c’è tanto capitale umano» a cui affidare la formazione degli insegnanti.
  • La scadenza della presentazione delle proposte per Next Generation Eu è fondamentale: Fridays for future chiedono che non venga sprecata l’occasione per l’abbandono completo dei progetti di energia da fonti fossili.

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