La filiera (non solo terrestre) dei minerali critici e del buco nero “supermassiccio” che si è acceso dopo una lunga inattività
Gelida, remota e per lo più disabitata, la Groenlandia raramente finisce al centro delle cronache internazionali. Eppure, qualche anno fa, lo fece clamorosamente quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, propose di comprarla dalla Danimarca. Un’idea che fece sorridere molti, ma che nascondeva una verità scomoda: dietro quella battuta si celava un interesse molto concreto. Il motivo? Le risorse minerarie. La Groenlandia, come l’Ucraina e come il Canada – altri paesi che Trump citò con



