La settimana delle notizie scientifiche selezionate da Luigi Bignami: lo scioglimento dei ghiacci e i gravi impatti sulle comunità costiere; lavoro da casa e inquinamento, è vero che stiamo inquinando di meno?; i pericoli per l’invecchiamento naturale delle dighe; il metodo per catturare energia dai buchi neri
- È in atto una forte riduzione dei ghiacciai di tutto il pianeta. Si è passati da 0,8 miliardi di miliardi di tonnellate agli inizi degli anni Novanta a 1,3 miliardi di miliardi di tonnellate all'anno nel 2017.
- La metà di tutte le perdite di ghiaccio si sono avute sulla terraferma: 6,1 miliardi di miliardi di tonnellate dai ghiacciai di montagna, 3,8 miliardi di miliardi di tonnellate dalla calotta glaciale della Groenlandia e 2,5 miliardi di miliardi di tonnellate dalla calotta glaciale antartica.
- La causa principale è senza dubbio l’aumento della temperatura dell’atmosfera terrestre che cresce di 1,2°C al decennio.
Un gruppo di ricercatori guidato dall’Università di Leeds del Regno Unito, utilizzando dati ottenuti dai satelliti Ers, Envisat e CryoSat dell’Esa, nonché dalle missioni Copernicus Sentinel-1 e Sentinel-2 ha messo in luce come la velocità con cui la Terra ha perso ghiaccio è aumentata notevolmente negli ultimi tre decenni, da 0,8 miliardi di miliardi di tonnellate agli inizi degli anni Novanta a 1,3 miliardi di miliardi di tonnellate all’anno nel 2017. Per avere un’idea di quanto sia un milia



