- Eni e la collegata Saipem (infrastrutture per l’energia) hanno una capitalizzazione di Borsa molto lontana da quella di una volta: ai massimi valevano rispettivamente 108 e 17 miliardi; oggi, 32 e poco più di 2.
- Nei suoi tre anni migliori (2008-10), Eni generava in media annualmente 3,5 miliardi di liquidità, lo stesso ammontare dell’ultimo triennio (2017-19) pur essendosi ridotta di un quarto la cassa generata dall’attività operativa.
- Questo è stato possibile perché ha tagliato del 30 per cento in media gli investimenti
La sindrome Kodak per l'Eni: un declino mascherato da rivoluzione green
13 novembre 2020 • 16:14