Ambiente

La strage delle api, fra pesticidi e crisi climatica

Dalla Lombardia al mondo intero, le popolazioni di api sono minacciate dall’agrochimica e dal clima impazzito. Una morsa che rischia di stritolare anche il nostro futuro

  • In Lombardia, dove si allevano la metà dei maiali del paese, l’estate scorsa c’è stata una moria di circa dieci milioni di api. La causa, l’uso di pesticidi utilizzati per la coltivazione di mais.
  • da una parte i pesticidi, dall’altra i cambiamenti climatici, gli insetti impollinatori rischiano una “estinzione di massa” 
  • Senza insetti impollinatori, molto del cibo che mangiamo sarebbe a rischio: mele, pere, mandorle, albicocche.

«È stata una mattanza». Matteo Federici è il vice presidente di Apilombardia, un’associazione di apicoltori con circa 1500 soci. Non usa mezzi termini quando ripercorre i fatti accaduti tra l’8 e il 12 agosto in un lembo di terra non più grande di 15 chilometri quadrati tra le province di Brescia e Cremona. «I corpi delle api morte, ammassati alle porticine di volo dell’arnia, bloccavano l’uscita, uccidendo per asfissia quelle all’interno». Con un brivido nella voce, Federici riporta a galla la

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