- Per anni considerati un problema locale i Pfas si trovano ormai in quasi tutto il nord Italia e forse anche altro. Secondo Giuseppe Ungherese «basta cercarli per trovarli».
- Ci sono prove che l’acqua potabile non solo del Veneto, ma pure della Lombardia e del Piemonte sia stata in parte contaminata da queste sostanze tossiche.
- Il problema non è più regionale, ma deve essere affrontato su scala nazionale. Per questo lo scorso mercoledì è stato presentato un manifesto firmato da più di 122 gruppi associativi a livello europeo per l'urgente messa al bando dei Pfas in tutto il continente.
Pfas, questa parola sconosciuta. Salita a onor di cronaca, quando concentrazioni allarmanti di queste sostanze chimiche furono scoperte nell’acqua potabile che bevevano a migliaia tra le provincie di Verona, Treviso e Padova. E nel loro sangue. Composti indistruttibili i Pfas, in pratica eterni, interferenti endocrini che vanno ad alterare la salute delle persone e la loro fertilità. Considerato per anni un problema locale, si è scoperto come non lo fosse, anzi «basta cercarli per trovarli» dic



