- Tra i grandi temi inclusi nel documento di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) l’attenzione è rivolta a produzione energetica, ciclo dei rifiuti, mobilità, agricoltura sostenibile e altro, ma non alla bonifica dei siti inquinati.
- Eppure i Sin (siti di bonifica di interesse nazionale) rappresentano senza dubbio un problema ambientale, sanitario, economico e sociale, non solo per i milioni di persone che ci vivono e lavorano, ma per l’intero paese.
- In queste aree sono state svolte moltissime attività di caratterizzazione ambientale e studi epidemiologici che hanno sempre confermato uno stato di salute alterato o compromesso.
Tra i grandi temi inclusi nel documento di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) l’attenzione è rivolta a produzione energetica, ciclo dei rifiuti, mobilità, agricoltura sostenibile e altro, ma non alla bonifica dei siti inquinati. Neanche degli attuali 42 siti di bonifica di interesse nazionale (Sin), per non parlare delle migliaia su scala regionale e locale, nonostante Pnrr sia orientato alla “transizione ecologica”. Eppure i Sin rappresentano senza dubbio un problema ambientale, sa



