Ambiente

Per gestire il dissesto idrogeologico oltre ai soldi serve il monitoraggio

  • Il crollo del cimitero di Camogli ci ricorda che l’Italia è uno dei territori più fragili e franosi d’Europa: l’adattamento climatico è una parte essenziale della transizione ecologica, ma rischia di finire in un angolo cieco della visione politica. 
  • Il dissesto è un'emergenza vecchia quanto la repubblica, ha attraversato i governi, le filosofie di spesa e intervento, le ondate di commozione per le tragedie ed è sempre rimasta tale: un'emergenza lunga settant'anni, eredità perenne di una generazione per la successiva.
  • Non servono solo risorse ma anche dati, monitoraggio, aggiornamento dei piani e una nuova governance, per superare la frammentazione amministrativa che ha solo spostato i problemi da un territorio all’altro. E sul tavolo c’è sempre la legge sul consumo di suolo, finora sempre travolta dai veti incrociati. 

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