Ambiente

Perché l’Italia sbaglia a criminalizzare chi protesta per difendere l’ambiente

  • Michel Forst, che è il relatore speciale delle Nazioni Unite sui difensori dell’ambiente ai sensi della Convenzione di Aarhus, in questi giorni si trova in Italia e ha affidato a Domani queste sue riflessioni. 
  • Anzitutto, Forst distingue tra azioni illegali e illegittime, chiarendo la legittimità delle proteste per il clima in quanto disobbedienza civile. Poi esprime la sua preoccupazione per i segnali di crescente criminalizzazione di chi difende l’ambiente in Italia, e fa riferimento alla recente proposta di legge.
  • Infine promuove un dibattito europeo: è necessario avviare una discussione in tutta Europa perché screditare e punire chi lotta per il futuro del nostro pianeta e per tutti noi non può essere mai la giusta risposta.

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