- È uscita la seconda parte del rapporto IPCC sul clima, quella dedicata a impatto, adattamento e vulnerabilità, quindi gli effetti concreti della crisi sulle società umana.
- «È un atlante della sofferenza umana», ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres: tra 3,3 e 3,6 miliardi di persone vivono in zone estremamente vulnerabili agli effetti peggiori del cambiamento, dove si hanno 15 volte le probabilità di morire per le conseguenze di ondate di calore, eventi estremi, siccità, crollo della produzione alimentare.
- Molto preoccupante è il focus regionale sull’area mediterraneo, con quattro direzioni di rischio: ondate di calore, siccità e inaridimento del suolo, scarsità di acqua, inondazioni e innalzamento del livello del mare.
Russia e clima, due fronti della stessa guerra contro le energie fossili: il nuovo rapporto Ipcc
28 febbraio 2022 • 16:38Aggiornato, 28 febbraio 2022 • 16:54