- Nello stato di Washington, da pochi giorni ha debuttato lo “ShakeAlert-powered”, già utilizzato in California e nell’Oregon.
- Ci sono voluti 15 anni per poter sviluppare il sistema, ma ora chi vive in questi stati ed è in possesso di uno smarthphone e di un’apposita app avrà del tempo a disposizione – da una manciata di secondi fino a qualche minuto – per mettersi in salvo, se un terremoto di forte intensità dovesse accadere nelle vicinanze del luogo dove si trova in quel momento.
- Come avviene tutto ciò? Il concetto è relativamente semplice, ma molto complesso da attuare. Ma soprattutto, il sistema ha un grosso difetto: costa tantissimo.
Una notifica sul cellulare ci avviserà quando sta per arrivare un terremoto
10 maggio 2021 • 12:25Aggiornato, 10 maggio 2021 • 12:35