Ambiente

Sono i grandi incendi a tenere aperto il buco dell’ozono

  • Gli sforzi dell’uomo nel limitare i danni all’ozono antartico (che sembrava sulla via della chiusura totale), potrebbero essere rallentati dai grandi incendi che si stanno verificando negli ultimi anni in Australia.
  • I Campi Flegrei risultano essere tra i più grandi emettitori di anidride carbonica naturale. Ma non tutto arriva dal magma.
  • Su Venere è possibile che sia in atto un’attività vulcanica attuale. Il risultato ottenuto grazie alla rielaborazione di dati della missione Magellano della Nasa

Il fumo dei mostruosi incendi verificatisi in Australia negli ultimi anni ha causato una reazione chimica che ha allargato il buco dell’ozono del 10 per cento. Stando ad un gruppo di ricercatori vi è ora il timore che l’aumento dei grandi incendi boschivi che si verificano sulla Terra possa ritardare la chiusura del buco dell’ozono, fondamentale protezione atmosferica del pianeta contro le letali radiazioni ultraviolette. Danni incendiari AP In Australia, il forte caldo estivo e la siccità

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