Un passo avanti, due indietro

Sugli impegni climatici l’Europa tiene, il G7 no

Activists with banners, banners, banners. save the climate. Large-scale demonstration in Munich before the G7 summit on June 25th, 2022 in Munich / Theresienwiese, Photo by: Frank Hoermann/SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images
Activists with banners, banners, banners. save the climate. Large-scale demonstration in Munich before the G7 summit on June 25th, 2022 in Munich / Theresienwiese, Photo by: Frank Hoermann/SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images
  • La transizione energetica ha superato uno scoglio difficile in Europa, con un compromesso non troppo al ribasso sul pacchetto Fit for 55, mentre ha perso spinta su scala globale dopo il G7 a guida tedesca in Baviera. 
  • Al G7 si certifica che uscire dai combustibili fossili oggi significa solo farla finita con i combustibili fossili venduti da Putin, mentre si lasciano le porte aperte per investimenti pubblici sull’estrazione delle stesse fonti dannose per il clima. 
  • Il Consiglio europeo ha confermato il 2035 come data di scadenza per la vendita di auto termiche in Europa: sconfitta la linea dell’Italia, che ha ottenuto solo un paio di eccezioni e che si è confermata nel frattempo uno dei paesi più ecologicamente conservatori tra le economie avanzate. 

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