l’esperimento tedesco

Treni e autobus gratis non servono all’ambiente

Foto LaPresse
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  • È in generale più efficiente ed anche più giusto far pagare agli inquinatori, piuttosto che sussidiare con i soldi dei contribuenti i modi di trasporto meno inquinanti 
  • La riduzione a una cifra simbolica delle tariffe dei trasporti locali in Germania ha ottenuto l’aumento dell’utenza, ma una riduzione trascurabile dell’uso delle automobili: dal punto di vista ambientale è stata un fallimento
  • Le tariffe dei trasporti pubblici pesano poco sulle scelte di usare o meno l’auto privata, e il costo per lo stato della riduzione di una tonnellata di CO2 risulta astronomico rispetto ad altre politiche ambientali

Le tariffe dei trasporti locali (tpl) in Italia sono già molto basse, coprendo circa un terzo dei costi di produzione del servizio, con costi per lo stato in sussidi dell’ordine dei cinque miliardi annui per i trasporti urbani, e due per i trasporti ferroviari regionali. Se l’obiettivo è la tutela dell’ambiente, non sembra giusto che siano i contribuenti a pagare per gli inquinatori. Far pagare chi inquina Un pilastro delle politiche ambientali è infatti il principio “polluters pay” in quan

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