Domani

L’Argentina ha scelto l’ignoto, tutti i rischi del trionfo di Milei

L’anarcocapitalista travolge Massa e si insedierà con il suo piano di privatizzazioni selvagge che ha promesso per riportare l’Argentina a essere una potenza mondiale

L’Argentina ha deciso di cambiare strada e lo ha fatto in maniera forte, quasi traumatica, perché con Javier Milei alla presidenza ha scelto il salto più audace di tutta la sua storia democratica. Un outsider nuovo in politica, come ultimamente se ne sono visti ovunque in occidente, è vero, ma con un programma che dalla Casa Rosada di Buenos Aires nessuno aveva davvero mai proposto: l’economista spettinato vuole chiudere con decenni di welfare all’argentina, la democrazia consociativa sulla qu

Per continuare a leggere questo articolo