il giorno 6 novembre 2005, nell’ambito di una convention locale di Forza Italia presso il teatro Golden di Palermo, Marcello Parisi è al fianco dell’on.le Mercandante, assieme ad altri componenti della famiglia Parisi. Da quel momento il candidato alle elezioni regionali fa propaganda assieme al futuro candidato al consiglio comunale di Palermo. Proprio come volevano Cinà e Rotolo...
Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Per una ventina di giorni pubblichiamo ampi stralci della sentenza in rito abbreviato dell’inchiesta Gotha del 2006, quando a Palermo finiscono in carcere vecchi boss e nuove leve due mesi dopo l’arresto di Provenzano Bernardo.
A quel punto Rotolo mobilita il “popolo” di Cosa Nostra per rendere praticabile lo scambio di favori.
Il fatto è reso evidente dal dialogo con Gaetano Sansone, capo della famiglia mafiosa di Uditore, il 6 settembre 2005. Rotolo parla al Sansone della candidatura di Marcello Parisi (il “nipote” di Rosario) e lo invita a garantire il suo sostegno (“ritengo scontata la mano vostra io, è giusto? Perché è suo nipote, siete… c’è pure la parentela”).
La sollecitazione viene immediatamente raccolta (“Certo”!). Incassata la disponibilità di Sansone, Rotolo si spiega meglio: «è da qualche anno che ne parlo con il dottore (ndr Cinà) e anche con altri per questo suo nipote e lo abbiamo avvicinato a Giovanni Mercandante, intanto ora insomma, comunque per… sempre perché Giovanni Mercandante si fa… e tutti e due… cioè Giovanni gli da una mano a lui e poi noi gli diamo una mano a Giovanni, è giusto? Giovanni ha mandato pure i saluti perché ha parlato con Nino. E c’è questo rapporto che viene, ripeto, da un anno… da dopo le elezioni, più di un anno».
Ma il boss di Pagliarelli non si ferma, tesse continuamente la trama per la candidatura di Marcello Parisi.
Il 7 settembre 2005 parla con Franco Bonura, uomo forte della famiglia mafiosa di Uditore. Bonura sembra intenzionato ad appoggiare un suo nipote che si sta candidando per l’UDC.
Ciò non ostante, Rotolo va avanti spedito nel suo progetto assieme ad Antonino Cinà. La sua tenacia sembra dare i frutti sperati.
E quando il giorno 11 ottobre 2005 riceve la visita di Angelo Rosario Parisi, dai loro discorsi si capisce che il piano è a buon punto, stanno blindando gli agganci giusti:
«PARISI: Ieri si è visto Marcello, con Mercandante,! Il Mercandante era con Ferrara, il Senatore!
ROTOLO: Mh!
PARISI: Perciò ti stavo dicendo questo! E gli ha fatto capire che qualcosa, se gli danno qualche cosa gliela dovrebbe dare a lui! Poi c’è stato il segretario che gli ha detto che venerdì hanno una riunione politica al Palace! La sta facendo Fallica e questo Ferrara, che sono tutti e due, uno alla Camera e uno al Senato da quella parte!
ROTOLO: Ah, a via Messina Marine!
PARISI : … perciò! E hanno invitato a lui come… come Onorevole! Dice che ci dovrebbe essere solo lui, perciò questo Sciortino gli ha detto: “Vediamo se con lui ci possiamo andare un po’ di persone”, cose che sta invitando per esempio tutti…a Marcello, altra gente che sono vicini a lui, per portarsi cinque, sei persone, per fare…
ROTOLO: Si, si!
PARISI: …lui non essere solo! Avere un gruppo suo personale!
ROTOLO: Avere un gruppo…»
I contatti di Marcello Parisi con Mercadante sono sempre più frequenti. Il giovane viene progressivamente inserito nelle dinamiche di Forza Italia. Lo si sollecita a partecipare ad una importante riunione in cui saranno presenti deputati e senatori. E qualche giorno più tardi la polizia documenta la partecipazione degli “amici” di Parisi ad una convention di Forza Italia a Palermo nei locali del San Paolo Palace.
Il 13 ottobre 2005 Cinà va a trovare Rotolo e gli comunica che l’indomani incontrerà Mercadante. La “mente politica” dei corleonesi sa che l’ultima parola spetta all’on. Gianfranco Miccichè e quindi si ripropone di suggerire a Mercadante di “stringere” il discorso con colui che esprimerà il nulla osta finale.
Successivamente, il giorno 6 novembre 2005, nell’ambito di una convention locale di Forza Italia presso il teatro Golden di Palermo, Marcello Parisi è al fianco dell’on.le Mercandante, assieme ad altri componenti della famiglia Parisi. Da quel momento il candidato alle elezioni regionali fa propaganda assieme al futuro candidato al consiglio comunale di Palermo. Proprio come volevano Cinà e Rotolo.
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