Pragmatici, aperti, competenti, i Verdi tedeschi sono pronti a governare, con una classe dirigente che ha dato forma a un partito in grado di proporsi come forza di governo, mettendo in secondo piano le istanze di sterile protesta
- I Grünen, primo partito verde d’Europa, hanno saputo imboccare la strada del pragmatismo sia nella politica che nella gestione concreta dell’economia, al punto che potrebbero arrivare a vincere le prossime elezioni legislative del 26 settembre.
- Si può dire che la stessa unità nazionale dei tedeschi sia il frutto di una forte tendenza alla costruzione intellettuale, da sempre sostenuta dai governi.
- I Verdi tedeschi sono riusciti a guadagnarsi crescenti consensi facendo esattamente il contrario di quanto hanno fatto i Verdi italiani: hanno superato la pesante crisi di inizio anni Novanta uscendo dal minoritarismo estremista pur mantenendo la radicalità delle opzioni ecologiste di fondo.
«Ma vi sembra normale che i Verdi trionfino ovunque, mentre qui, appena ne vedi uno in faccia, viene voglia di tifare per l’effetto serra?», scriveva nel 2009 Massimo Gramellini sulle pagine de La Stampa. Provare ancora oggi a rispondere a questa domanda può servire anche a interpretare l’impasse della politica in Italia al di là dell’ambiente e dell’ambientalismo. Per farlo, basta andare in Germania. I Grünen, primo partito verde d’Europa, hanno saputo imboccare la strada del pragmatismo sia



