Deutsche Vita

Il difficile rapporto della Germania col debito, sbloccato dal Covid

20 September 2021, Berlin: Olaf Scholz, Federal Minister of Finance, speaks to journalists after the hearing before the Bundestag Finance Committee. Scholz was to answer questions about the search of his ministry in connection with money laundering investigations. Photo by: Carsten Koall/picture-alliance/dpa/AP Images
20 September 2021, Berlin: Olaf Scholz, Federal Minister of Finance, speaks to journalists after the hearing before the Bundestag Finance Committee. Scholz was to answer questions about the search of his ministry in connection with money laundering investigations. Photo by: Carsten Koall/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Per uscire dalla pandemia la Germania ha abbracciato il debito, congelando rigide regole fiscali. Ma il prossimo cancelliere abbandonerà la flessibilità.
  • Durante la crisi pandemica Olaf Scholz, il candidato socialdemocratico e ministro delle Finanze uscente, si è potuto intestare l’apertura sull’indebitamento nazionale e sul debito comune europeo.
  • Anche il taglio dell’Iva per le imprese, deciso per la prima volta nella storia della repubblica, ha dato risultati soddisfacenti:  prezzi sono calati anche se non quanto immaginava la Bundesbank.  

Le elezioni federali in Germania che indicheranno il successore di Angela Merkel si avvicinano. È complicato immaginare un vincitore visto che le preferenze degli elettori hanno modificato già tre volte il candidato favorito. Mentre i gusti politici cercano conferme, anche se una coalizione tra partiti sembra inevitabile, alcuni indizi possono arrivare dalle condizioni in cui l’economia tedesca raggiunge le elezioni. La crisi legata alla pandemia ha colpito fortemente l’economia della Germani

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