Deutsche Vita

Il parlamento plurale della Germania è la prova che i figli dei migranti hanno conquistato la politica

Cem OEZDEMIR, Ozdemir (Buendnis 90 / die Gruenen, Bundnis 90 / die Grunen), Federal Minister for Nutrition and Agriculture, takes the oath of office in front of Baerbel BAS, Barbel, Bundestag President, 5th plenary session of the German Bundestag with the election and swearing in of the Chancellor and the Federal ministers, German Bundestag in Berlin, Germany on December 8th, 2021 Photo by: Malte Ossowski / SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images
Cem OEZDEMIR, Ozdemir (Buendnis 90 / die Gruenen, Bundnis 90 / die Grunen), Federal Minister for Nutrition and Agriculture, takes the oath of office in front of Baerbel BAS, Barbel, Bundestag President, 5th plenary session of the German Bundestag with the election and swearing in of the Chancellor and the Federal ministers, German Bundestag in Berlin, Germany on December 8th, 2021 Photo by: Malte Ossowski / SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Le elezioni hanno dato al paese un parlamento che rispecchia di più la pluralità interna della società tedesca.
  • La Germania fa i conti con il fatto di essere diventata una terra di migranti. La nomina a ministro di Cem Özdemir è stata per molti un segnale importante. 
  • Ma tanto resta ancora da fare, però, nel settore privato e, soprattutto, per le professioni apicali e con salari più elevati.

Dopo le elezioni del settembre 2021 il parlamento tedesco sembra rispecchiare meglio la pluralità della società tedesca: oltre l’undici per cento dei suoi componenti ha un passato migrante. Migrationshintergrund, letteralmente «retroscena di migrazione», è il termine usato dalle scienze sociali e dalla statistica per indicare il cittadino che non è nato cittadino tedesco o che ha uno dei genitori nato senza la cittadinanza. Qualche esempio di deputati con questo status: Awet Tesfaiesus (1974)

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