Deutsche Vita

L’ascesa di Kevin Kühnert, abile stratega che critica Scholz da sinistra

16 August 2021, Berlin: Olaf Scholz (r), SPD candidate for Chancellor and Federal Minister of Finance, and Kevin K'hnert, SPD direct candidate Tempelhof-Sch'neberg, take part in a campaign event for the Bundestag election at the UFA Factory. Photo by: Kay Nietfeld/picture-alliance/dpa/AP Images
16 August 2021, Berlin: Olaf Scholz (r), SPD candidate for Chancellor and Federal Minister of Finance, and Kevin K'hnert, SPD direct candidate Tempelhof-Sch'neberg, take part in a campaign event for the Bundestag election at the UFA Factory. Photo by: Kay Nietfeld/picture-alliance/dpa/AP Images

Da capo della giovanile a capocorrente al Bundestag, Kevin Kühnert sarà il principale avversario a sinistra del nuovo cancelliere

  • Oggi la Spd è impegnata nelle trattative per formare un governo a guida socialdemocratica, una possibilità che non aveva avuto da diciannove anni. I motivi di questa risurrezione sono numerosi, ma parte del merito appartiene certamente a Kühnert. 
  • Molti approvano il fatto che ci sia almeno un socialdemocratico dalle posizioni chiare e radicali, altri considerano il suo atteggiamento polarizzante e nocivo.
  • Kühnert sarà anche il padre politico di qualche decina di deputati, cioè quel quarto del gruppo parlamentare Spd proveniente dalle fila degli Jusos. Dopo una campagna elettorale durissima Kühnert prima o poi presenterà il conto al nuovo cancelliere.

Nel discorso più importante della sua carriera Kevin Kühnert ha infranto una delle regole d’oro della retorica: usare le metafore inventate da qualcun altro e travisarle totalmente. «Helmut Schmidt, (cancelliere socialdemocratico dal 1974 al 1982) ha detto che chi ha “visioni” dovrebbe andare dal medico. Visto che Helmut Schmidt non andrebbe contraddetto, ecco il mio invito a voi, compagne e compagni: andiamo dal medico, e convinciamo tutti, il medico, l’assistente, le persone in sala d’attesa

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