La nuova riforma delle forze armate tedesche è piccolo passo nella giusta direzione, e serve sia gli obiettivi della ministra che la nuova strategia di Berlino. Inoltre è una prova della fiducia delle truppe nella ministra AKK, che aumenterà il suo peso nelle discussioni per la formazione del nuovo governo
- Annegret Kramp-Karrenbauer sembra aver intuito quanto un buon ministro della difesa possa contare su solidi consensi all’interno della Bundeswehr e della popolazione.
- Il nuovo documento introduce piccole innovazioni organizzative che lanciano forti segnali sulla nuova postura tedesca: più difesa territoriale, più equipaggiamento, sicurezza delle infrastrutture.
- La politicizzazione di un documento così modesto rappresenta un cambio di passo, sintomatico di quanto un vero ammodernamento delle forze armate passi dalla mobilitazione di un grosso capitale politico e l’impegno totale da parte della ministra.
Una leggenda metropolitana vuole che il ministero della Difesa tedesco (BMVg) sia il luogo in cui le carriere politiche più promettenti vanno a schiantarsi. In effetti, essere responsabili per le mostruose inefficienze della Bundeswehr, l’esercito federale, sembra essere un lavoro poco gratificante. Il ministro (o, ultimamente, la ministra) si trovano a dover gestire un’organizzazione cronicamente sottofinanziata, afflitta da episodi di radicalizzazione di estrema destra e con un sistema di p



