- Delle 12 milioni di copie quotidiane acquistate dai tedeschi nel terzo quadrimestre del 2021, ben 10 milioni appartenevano a giornali a tiratura locale.
- L’influenza degli editori, una preoccupazione che tocca anche le redazioni più indipendenti, è particolarmente marcata nel contesto tedesco. Non esiste una legge federale che protegge l’autonomia dei giornalisti; dall’altro, la legislazione attuale concede ai proprietari il diritto di assumere giornalisti discriminando secondo le loro convinzioni politiche e religiose.
- Lo strapotere degli editori impedisce ai quotidiani locali di “controllare i controllori”, cioè i giornali nazionali con il potere di influenzare la politica del paese-guida dell’Unione Europea.
Il mercato mediatico tedesco, il quinto più grande del mondo, è animato da veri giganti dell’editoria. A Berlino ha sede Axel Springer SE, che in Germania possiede il tabloid Bild e il giornale conservatore Die Welt, due pesi massimi dell’informazione politica. Più a sud hanno sede le case editrici della Franfkurter Allgemeine Zeitung (Francoforte sul Meno) e della Sueddeutsche Zeitung (Monaco), due quotidiani noti in tutta Europa per le loro inchieste e gli scoop. Questi pesi massimi naziona



