Economia

A Davos Xi avverte gli Stati Uniti di Biden. Non si torna indietro

FILE - In this Sept. 25, 2015, file photo, a military honor guard await the arrival of President Barack Obama and Chinese President Xi Jinping for a state arrival ceremony on the South Lawn of the White House in Washington. (AP Photo/Andrew Harnik, File)
FILE - In this Sept. 25, 2015, file photo, a military honor guard await the arrival of President Barack Obama and Chinese President Xi Jinping for a state arrival ceremony on the South Lawn of the White House in Washington. (AP Photo/Andrew Harnik, File)

Il leader cinese si presenta come vincente nella lotta alla pandemia e chiede una nuova fase di coordinamento delle politiche economiche e una economia globale imperniata sul G20. Critiche dure agli Stati Uniti: «Una nuova guerra fredda» fa male a tutti, ha spiegato, insistendo sul fatto che non si può tornare al mondo pre-Trump 

  • Il presidente cinese Xi Jinping interviene a Davos da leader globale e ponendo la Cina come difensore del multilateralismo, dei paesi in via di sviluppo che cercando nuova rappresentanza. 
  • Pechino avverte gli Stati Unit sulle critiche al suo modello di sviluppo: stop alle logiche da guerra fredda e basta con «pregiudizi ideologici».
  • Xi non ha colto l’occasione per ricucire con Biden, perché guarda alle questioni strutturali, dice Alicia Garcia Herrero del think tank Bruegel. Mentre il presidente Joe Biden annuncia la prima misura del suo programma Buy american per rendere più stringenti gli acquisti delle agenzie federali americani. 

Per continuare a leggere questo articolo