- Il rapporto Inapp presentato ieri in parlamento sottolineava il declino della contrattazione nazionale e un parallelo aumento dei contratti pirata.
- Oggi Giorgia Meloni chiama a Palazzo Chigi l’organizzazione che quei contratti pirata continua a firmarli, quello dei rider nel 2021, ma anche quello appena firmato per gli artigiani e contestato dalle altre tre sigle sindacali al tavolo.
- Nel frattempo il segretario Capone ha offerto fin da subito una sponda al governo per le sue proposte di riforma, a partire dal taglio del reddito di cittadinanza.
Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha commentato con ironia: «Abbiamo una prima novità», ha dichiarato a proposito della convocazione a Palazzo Chigi assieme a Cgil, Cisl e Uil, le tre organizzazioni sindacali che avevano chiesto a Meloni un dialogo su alcune richieste condivise, dell’Ugl, cioè del sindacato più contiguo politicamente alla destra di governo, da cui viene Claudio Durigon oggi sottosegretario leghista al Lavoro e prima vicesegretario del sindacato che ha offerto com



