LA PROPOSTA PER UN NUOVO SISTEMA DI GOVERNANCE

Al G7 una intesa sui dati in funzione anti cinese

President Joe Biden and Canadian Prime Minister Justin Trudeau attend the G-7 summit at the Carbis Bay Hotel in Carbis Bay, St. Ives, Cornwall, England, Friday, June 11, 2021. Leaders of the G-7 begin their first of three days of meetings on Friday, in which they will discuss COVID-19, climate, foreign policy and the economy. (Kevin Lamarque/Pool via AP)
President Joe Biden and Canadian Prime Minister Justin Trudeau attend the G-7 summit at the Carbis Bay Hotel in Carbis Bay, St. Ives, Cornwall, England, Friday, June 11, 2021. Leaders of the G-7 begin their first of three days of meetings on Friday, in which they will discuss COVID-19, climate, foreign policy and the economy. (Kevin Lamarque/Pool via AP)

 

  • La storia dirà quanti degli obiettivi del summit si tradurranno in realtà e quanto rimarrà solo vaga enunciazione di principio, tuttavia la parte riguardante la governance della rete e dei dati è quella su cui ci sono stati più lavori di dettaglio.
  • La cooperazione si dovrebbe concentrare principalmente sulla governance dei dati, gli standard della tecnologia globale e la cooperazione in materia di sicurezza informatica.
  • Confermato per settembre il confronto sulle misure anti monopoli e l’organizzazione di un Future Tech Forum riservato a «partner democratici» per discutere il ruolo della tecnologia nel sostenere le società aperte e nell'affrontare le sfide globali.

Era l’aprile del 2009 quando nacque il Financial stability board, l'ente internazionale che monitora la stabilità dei mercati finanziari. Sette mesi prima era fallita Lehman Brothers, innescando la crisi finanziaria più pesante dalla Grande Recessione. Oggi, invece, in un G7 che dovrebbe riunire le prime sette economie globali ma da cui è esclusa la seconda potenza economica mondiale, la Cina, e la settima, l’India, è un ospite su invito, i leader di Stati Uniti, Giappone, Canada, Unione europe

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