L’esperto di energia scelto dal governo è da sempre critico sulle politiche ambientali di Bruxelles. Ora il consulente del ministro per il Sud dovrà gestire la transizione dello stabilimento di Taranto
Molti a Roma, nei palazzi della politica, hanno descritto il ministro Raffaele Fitto come il grande sconfitto della partita Ilva, finita al capolinea dell’insolvenza e dell’amministrazione straordinaria dopo mesi e mesi di infruttuosi tentativi di salvataggio. Fitto, dalla sua postazione di Palazzo Chigi ha cercato fin quasi all’ultimo di trovare un punto d’incontro con Arcelor Mittal, a costo di finire in rotta di collisione dentro il governo con Adolfo Urso, a capo del ministero delle Imprese,



