L’istituto italiano compra il 9 per cento e vuole salire ancora, ma i rappresentanti dei lavoratori nel board del gruppo di Francoforte si schierano contro ogni possibile accordo
I sindacati tedeschi l’hanno presa male. E a Berlino anche la politica ha reagito con grande prudenza, se non con malcelata ostilità, alla mossa a sorpresa annunciata da Unicredit. La banca guidata da Andrea Orcel ha reso noto mercoledì mattina, poco prima dell’apertura dei mercati, di aver rilevato una quota del 9 per cento di Commerzbank, uno dei marchi più importanti della finanza tedesca. Unicredit sembra pronto ad aumentare ancora la sua partecipazione e in Borsa già circolano indiscrezioni



