- Il rapporto annuale dell’Inps presentato ieri fotografa un sistema di welfare ancora iniquo ma smonta anche la retorica sul reddito di cittadinanza.
- Un quarto dei 3,7 milioni delle persone che beneficiano del sostegno sono minori, 450 mila disabili, 200 mila sono pensionati il cui assegno è sotto la soglia di povertà. In tutto circa due milioni sono persone difficilmente occupabili.
- Per tamponare gli squilibri del mondo del lavoro, l’istituto di previdenza si schiera chiaramente a favore dell’introduzione di un salario minimo, mentre i sindacati chiedono il confronto sulle pensioni.
Blocco dei licenziamenti e sussidi hanno evitato la catastrofe sociale
12 luglio 2021 • 20:20Aggiornato, 13 luglio 2021 • 10:50