Economia

Bpm: «Il prezzo è troppo basso». Unicredit e i timori su Crédit Agricole

Il cda della banca sotto attacco fa le barricate e giudica inadeguate le condizioni dell’operazione. La mossa di Orcel anche per anticipare una possibile scalata dei francesi del Crédit Agricole

Le avances dell’Unicredit di Andrea Orcel rimbalzano contro il muro del cda del BancoBpm. Secondo gli amministratori dell’istituto milanese, che si sono riuniti ieri, le condizioni dell’ops (offerta pubblica di scambio) «non riflettono in alcun modo la redditività e l’ulteriore creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm». In altre parole, il prezzo non è giusto, troppo basso in rapporto ai risultati di bilancio e anche al potenziale di crescita della banca guidata da Giuseppe Castagna. L

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