Economia

La lunga rincorsa della Cina per l’indipendenza tecnologica

Foto AP
Foto AP

Soltanto con la modernizzazione del paese si può raggiungere l’obiettivo di una “moderata prosperità”. Per riuscirci, Xi Jinping punta tutto sull’innovazione autoctona, mentre sale l’ostilità verso l’occidente

 

  • L’ex fabbrica del mondo, che a partire dagli anni Novanta ha lavorato in outsourcing per le grandi multinazionali, si sta trasformando in concorrente delle economie avanzate.
  • Sono queste dinamiche ad aver ispirato il XIV Piano quinquennale approvato l’11 marzo scorso dall’assemblea nazionale del popolo, che punta sulla innovazione autoctona, per centrare due obiettivi: l’indipendenza tecnologica, e lo sviluppo del mercato interno.

  • La parola d’ordine è “doppia circolazione”, cioè ridurre la dipendenza dall’export (attualmente il 17 per cento del Pil) e dagli investimenti pubblici, facendo crescere la «produzione, la circolazione e i consumi interni».

     

Per continuare a leggere questo articolo