molti annunci, pochi fatti

Crisi aziendali, il governo arranca: decolla la spesa per la cassa integrazione

Nonostante l'ottimismo dei recenti comunicati ufficiali la fine dell'estate si porta con sé decine di vertenze aziendali irrisolte. Sono 32 i tavoli di crisi aperti al ministero delle Imprese. E mentre Termini Imerese prova a ripartire, per il gruppo Ilva la svolta sembra ancora lontana 

A dispetto degli innumerevoli e ottimistici annunci del ministro Adolfo Urso, la fine dell’estate si porta con sé un gran numero di vertenze industriali irrisolte. Al momento se ne contano circa 700, con 32 tavoli aperti presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e coinvolgono migliaia di lavoratori. Tutto questo senza considerare i tavoli regionali, dove spiccano i casi della Puglia e del Veneto. A riprova dell'assenza di una politica industriale in grado di rilanciare la produzione

Per continuare a leggere questo articolo