La delusione del matrimonio

Dalla fusione Anas e Ferrovie  neanche un euro di risparmio

In una lettera al ministero delle Infrastrutture l’amministratore dell’azienda delle strade Simonini ammette che a distanza di 40 mesi dal matrimonio non ci sono stati risparmi. Al momento dell’operazione furono assicurati vantaggi per 400 milioni di euro in 10 anni

  • La fusione Anas e Fs avviata a fine 2017 con l’obiettivo di garantire risparmi per 400 milioni di euro in 10 anni, a distanza di 40 mesi non ha dato neanche un euro di vantaggio
  • Lo ha ammesso l’amministratore dell’azienda delle strade, Massimo Simonini, in una lettera inviata al ministero delle Infrastrutture. Il primo risparmio previsto solo nel 2022 e per soli 7 milioni
  • Il senatore di Forza Italia Lucio Malan in un’interrogazione chiede se il governo «ritiene realistiche le previsioni per il futuro»

Che cosa ci hanno guadagnato gli italiani con la fusione tra Ferrovie dello Stato e Anas? Zero. Nel comunicato del 29 dicembre 2017 con cui veniva presentato il matrimonio si diceva: «E' stato stimato che la sola gestione integrata delle infrastrutture produrrà in dieci anni risparmi operativi non inferiori a 400 milioni di euro. Ciò sarà possibile grazie alla razionalizzazione dei costi diretti (ad esempio il coordinamento degli interventi manutentivi e la gestione dei rischi idrogeologici e s

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