L’accordo che dà ai fondi stranieri tutti i poteri su Aspi

Autostrade, la bugia del Tesoro: «Con il 51 per cento lo stato comanda»

 

  • La finta nazionalizzazione di Autostrade per l’Italia – con cui il governo Conte II prima e il governo Draghi poi (in perfetta sintonia e continuità) hanno trasferito il controllo e il diritto di spolpare la concessionaria autostradale dalla famiglia Benetton ai fondi stranieri Blackstone e Macquarie – è stata condotta in modo corale.
  • Quando la Corte dei conti ha chiesto chiarimenti da via XX settembre è partita una lettera rassicurante. Ma Cdp ha solo 6 consiglieri su 14. E per Blackstone e Macquarie c’è il diritto di veto su ogni delibera.
  • I casi sono due. O il direttore generale del Tesoro ha scritto un’informazione falsa destinata alla Corte dei conti, oppure qualcuno ha mentito a lui. Non è vero che il gruppo Cdp, attraverso Cdp Equity, sta acquistando, con il 51 per cento delle azioni, il controllo di Aspi.

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