Mentre la procura di Roma indaga sulla vendita

I fondi privati in Autostrade battono cassa come i Benetton

 

  • Le dinamiche finanziarie innescate dalla pseudo nazionalizzazione di Autostrade per l'Italia (Aspi) cominciano a manifestarsi in modo preoccupante dal punto di vista dell'interesse pubblico.
  • L’operazione su cui sta indagando la procura della Repubblica di Roma ha portato al passaggio della concessionaria, responsabile del crollo del ponte Morandi di Genova con 43 morti (14 agosto 2018), dalla holding Atlantia, controllata dalla famiglia Benetton, a una cordata capitanata dalla statale Cassa Depositi e Prestiti (51 per cento) e che include i fondi Blackstone e Macquarie (24,5 per cento ciascuno).
  • In sostanza l’investimento cosiddetto pubblico, che nelle premesse avrebbe dovuto garantire una gestione più attenta agli investimenti in sicurezza della rete autostradale che alla distribuzione di dividendi ai soci, sembra già orientato a ripetere lo schema Benetton: azionisti affamati di profitti e dividendi.

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