La didattica a distanza è stata usato molto in questi anni di pandemia, soprattutto in paesi come l’Italia e nelle regioni del sud del paese. In una nuova indagine dalla Banca d’Italia, effettuata tra agosto e settembre del 2021 a un campione rappresentativo di famiglie italiane, è stato chiesto come abbiano organizzato la cura dei figli (in età scolastica) durante il periodo in cui le attività scolastiche sono state sospese per colpa della pandemia. Il risultato dell’indagine, evidenziato in un articolo pubblicato su lavoce.info, ha dimostrato che tra le famiglie in cui entrambi gli adulti lavorano oltre la metà sostiene che hanno beneficiato del supporto gratuito di parenti (come fratelli maggiori o nonni) o amici. Il 30 per cento ha conciliato il lavoro in remoto e la presenza dei figli a casa. Mentre solo il 10 per cento si è avvalso dell’aiuto di un baby-sitter.

 

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