Per gli italiani i fattori che definiscono una società buona sono un’assistenza sanitaria di qualità, il vivere in un mondo senza guerre e armi, il divenire una società in cui uomini e donne siano uguali, il diritto di tutti a una buona istruzione, la necessità di ridurre le differenze tra i ricchi e i poveri, il garantire un livello di reddito base per tutti
Il sociologo Zygmunt Bauman sosteneva che il Novecento aveva tradito le promesse di buona società. Il nuovo secolo non sembra fare meglio e il suo primo ventennio è segnato da un acutizzarsi delle crisi economiche, dall’esplodere della crisi ambientale, dal ritorno prepotente dei conflitti bellici, dal susseguirsi di più o meno gravi pandemie, dalla capitolazione delle forme di protezione sociale e dall’ampliamento delle disuguaglianze sociali, nonché dall’inverno demografico. Per gli italiani i



