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Il G20 concluso a Roma lo scorso weekend ha evidenziato fra le altre cose la necessità di assicurare il vaccino a tutti i cittadini. Un’azione coordinata dei paesi più ricchi può infatti aumentare e velocizzare il processo di vaccinazione e le dosi disponibili anche nei paesi più poveri. Per questo è stata creata la Covax, un’iniziativa mondiale finalizzata a coordinare le risorse internazionali per consentire ai paesi a reddito medio-basso un accesso equo ai test, alle terapie e ai vaccini Covid-19. Secondo gli ultimi calcoli pubblicati dalla task force, solo il 10 per cento delle dosi sono state consegnate. Più dell’80 per cento invece sono solo state promesse, senza esser ancora state consegnate. I dati sono da prendere con le pinze (è difficile avere un’idea precisa a livello mondiale), ma il quadro sottostante evidenzia come sia ancora lunga la strada fra fatti e parole.
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