Secondo un nuovo rapporto pubblicato dalle Nazioni unite, circa 800 milioni di persone, un decimo della popolazione mondiale, ha sofferto di denutrizione nel 2020. E la maggior parte delle persone denutrite si trova in Asia. Dal 2005 non si registrava un simile valore. Complice la crisi economica innescata dalla pandemia globale. Una crisi che non solo ha frenato i redditi e l’accesso al cibo, ma che ha anche creato un vertiginoso aumento dei prezzi alimentari.Prezzi che quest’anno hanno registrato il livello più alto in quasi un decennio e che è un ulteriore problema per i paesi più poveri (dipendenti dalle importazioni più di altri paesi). Questi dati evidenziano ancora una volta come la pandemia abbia avuto effetti molto diversi a seconda dei paesi, spingendo ancora più in là alcuni traguardi ormai stabiliti (l’obiettivo dell’Onu era di sconfiggere la fame nel mondo entro il 2030).

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