- Per la stragrande maggioranza del paese il neo liberismo contemporaneo è un frutto amaro per la società in quanto strutturato per “avvantaggiare esclusivamente i ricchi e i potenti” (81 per cento)
- Oltre 8 italiani su dieci accusano i capitani d’industria e i loro seguaci di essere esclusivamente attenti al profitto e poco interessati alle persone e al benessere comune (82 per cento)
- L’epoca dei capitani coraggiosi sembra lontana e i due terzi del paese (64 per cento) è convinto che gli imprenditori del passato e le classi dirigenti di trenta anni fa fossero migliori di quelli di oggi.
La polifonia delle crisi si allarga. Dopo la pandemia, la guerra, il caro energia, lo scatto inflattivo, la crescita del costo del denaro e la lievitazione dei mutui, ecco arrivare l’ennesima crisi, quella delle banche. La Silicon Valley Bank ha aperto le danze e subito dopo è arrivata Credit Suisse. Il sistema bancario continua a mietere vittime e da anni il giudizio positivo su questo universo è ai minimi. Attualmente la fiducia nelle banche si ferma poco sotto il 30 per cento. Con il 61 pe



