Il cannocchiale

La pandemia sta decimando il ceto medio italiano

LaPresse
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Dopo il Covid-19 il nostro paese è sempre più diviso. L’ascensore sociale funziona solo per chi si trova nelle fasce alte della popolazione. E sono meno del 30 per cento le persone che si riconoscono come middle class

  • L’Italia 2021 è un Paese che si percepisce spaccato in due, con il 51 per cento degli italiani che si sente incluso e il 46 per cento che si percepisce escluso. Il dato si polarizza nelle classi sociali: gli inclusi salgono al 65 per cento nel restante ceto medio, mentre gli esclusi volano al 66 per cento nei ceti popolari.
  • La maggioranza degli italiani (56 per cento) sostiene che la propria rete sociale e amicale è in contrazione (al 65 per cento tra i ceti popolari), mentre la quota che avverte la rete in crescita si ferma al 38 per cento (44 nel ceto medio).
  • Il 37 per cento degli italiani non è in grado di fare fronte a una spesa imprevista (una quota che nei ceti popolari sale al 63 per cento); il 16 per cento ha difficoltà a pagare le bollette (40 per cento nei ceti popolari).

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