i dati

La politica deve prendere sul serio il divario italiano fra inclusi ed esclusi

  • Una quota ampia, ma minoritaria che si sente al passo con i tempi (47 per cento) e una quota di poco maggioritaria (53 per cento) che al contrario si percepisce in difficoltà.
  • Tra quanti si avvertono al passo con i tempi ci sono il 44 per cento del ceto medio e il 28 del ceto popolare. Il 27 per cento del Paese denuncia la difficoltà nel comprendere i cambiamenti in corso.
  • Il 21 per cento denuncia l’insufficiente capacità di stare al passo con le innovazioni

La pandemia prima e le tensioni per la guerra in Ucraina dopo, portano con sé spinte e controspinte che accentuano e accelerano alcune dinamiche presenti da tempo nel nostro paese da tempo.  “In piedi, con la testa lucida e con gli occhi aperti, ma stanchi di un continuo affanno: condannati a vivere in un’interrotta emergenza, in un perenne stato d’eccezione, che sembra essere il nostro destino”. Non è la descrizione del post lockdown, è l’incipit di un libro di Aldo Schiavone (L’Italia contesa

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