La finta nazionalizzazione e i regali dal governo draghi

La prima grana per il governo Meloni è il conto da 900 milioni che Autostrade spedirà a Salvini

 

  • La finta nazionalizzazione di Autostrade per l'Italia (Aspi) è la prima vera grana per il nuovo governo di Giorgia Meloni. E per il nuovo ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
  • L’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi batte cassa. Pretende, minacciando azioni legali, l'immediato esborso di 900 milioni (per i ristori Covid) e l'aumento delle tariffe autostradali del 3,12 per cento. Nel 2021 Aspi ha fatto 682 milioni di utile netto e lo ha interamente versato agli azionisti. In pratica lo stato con i  ristori Covid, pensati per non far fallire le aziende, finanzia i dividendi, cioè evita agli azionisti ogni sacrificio per la pandemia.
  • Gli stessi che criticano l'assistenzialismo del reddito di cittadinanza (500 euro al mese a persone che non sanno come mangiare) tutelano il "dividendo di cittadinanza", diritto inalienabile e incomprimibile delle società per azioni e dei loro azionisti.

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